Ciclabile della Valsugana
La Ciclabile della Valsugana è una delle piste ciclabili più affascinanti del Trentino-Alto Adige e del Veneto. Con i suoi circa 80 chilometri di lunghezza, questo percorso collega il Lago di Caldonazzo a Bassano del Grappa, seguendo in gran parte il corso del fiume Brenta. È una meta ideale per gli amanti della bicicletta, grazie alla sua accessibilità, ai paesaggi variegati e alla possibilità di scoprire borghi pittoreschi e tradizioni locali.
Caratteristiche del percorso
Il tracciato si distingue per il suo fondo principalmente asfaltato, che rende l’esperienza piacevole e adatta a ogni livello di preparazione ciclistica. Il dislivello è minimo, con una pendenza media del 2-3%, una caratteristica che lo rende particolarmente indicato per famiglie con bambini e per chi preferisce un’uscita in bicicletta senza troppe difficoltà tecniche.
La pista è ben segnalata e si snoda tra campi coltivati, meleti e vigneti, offrendo una visuale incantevole su un territorio caratterizzato da un mix di natura e cultura.
Il percorso: da Caldonazzo a Bassano del Grappa
Il punto di partenza ideale è il Lago di Caldonazzo, una delle perle del Trentino. Qui, l’acqua cristallina e i profili montani circostanti creano uno scenario unico. La ciclabile segue poi il corso del Brenta, immergendosi in un paesaggio che alterna tratti ombreggiati a panorami aperti.
Uno dei borghi più suggestivi attraversati è Borgo Valsugana, famoso per il suo centro storico e per il Ponte Veneziano, simbolo della città. Durante il tragitto, si possono osservare antichi mulini, piccole cappelle votive e ponti che raccontano la storia e la cultura di questo territorio.
Il viaggio si conclude a Bassano del Grappa, una città ricca di fascino storico. Qui, oltre al famoso Ponte degli Alpini, si possono visitare botteghe artigianali e assaporare la famosa grappa locale.
Da Premolano a Bassano: la parte più bella del viaggio, sulla ciclabile della Valsugana
Arrivati a Premolano, una delle tappe intermedie lungo la Ciclabile della Valsugana, era più o meno mezzogiorno. L’idea iniziale era quella di concludere qui il percorso e prendere il treno per tornare verso Caldonazzo, con l’intenzione poi di proseguire in bicicletta fino a Trento. A dire il vero, avevo ancora energia e “gamba” per pedalare, ma la prospettiva di un viaggio in treno e una nuova tratta in bicicletta mi sembrava interessante.
Quando sono arrivato alla stazione, mi sono trovato davanti a una scena inaspettata: un vero e proprio “far west”. Decine di persone, tutte con la stessa idea di salire sul treno con le proprie biciclette, si accalcavano sulla banchina. Purtroppo, i posti disponibili per le bici erano pochissimi, un numero irrisorio rispetto alla domanda. Non ricordo esattamente quanti fossero, ma sicuramente troppo pochi per soddisfare tutte le richieste.
Il controllore, inflessibile, è stato costretto a lasciar molte persone a terra, me compreso. Inizialmente un po’ deluso, mi sono rimesso in sella e ho continuato il mio viaggio. E devo dire che è stata la scelta migliore che potessi fare.
Questa seconda parte del percorso è stata forse la più affascinante dell’intero giro. La ciclabile si snodava tra scorci panoramici, borghi dal fascino storico legati agli eventi della Prima Guerra Mondiale e un’atmosfera unica che ti faceva sentire immerso nel tempo e nella natura.
Proseguendo, il percorso mi ha condotto dolcemente verso la mia meta finale: Bassano del Grappa. L’ingresso nella città è stato spettacolare, un’esperienza che mi ha fatto dimenticare completamente il contrattempo del treno. Bassano, con il suo famoso Ponte degli Alpini e il suo centro storico ricco di vita, è stato il perfetto coronamento di una giornata indimenticabile lungo la Ciclabile della Valsugana.
Soste e ristori
Una delle peculiarità della Ciclabile della Valsugana è la presenza di numerosi punti di ristoro, tra cui i ristoranti ed osterie >( per curiosità, ottimo il passaggio al ristorante presso Premolano, proprio sulla ciclabile ), strutture dedicate ai ciclisti dove è possibile trovare bevande, snack e informazioni sul percorso.
Inoltre, i paesi attraversati offrono numerose opportunità, perfetti per una pausa culinaria.
Servizi per i ciclisti sulla ciclabile della Valsugana
Per rendere l’esperienza ancora più comoda, lungo il percorso sono disponibili diversi servizi utili:
- Noleggio biciclette: Il servizio “Valsugana Rent Bike” consente di noleggiare una bicicletta e di riconsegnarla in diversi punti lungo il tragitto.
- Trasporto pubblico: La linea ferroviaria Trento-Bassano del Grappa corre parallela alla ciclabile, offrendo la possibilità di tornare comodamente al punto di partenza.
Consigli per affrontare il Percorso
- Pianifica la tua uscita tenendo conto delle condizioni meteorologiche. La primavera e l’autunno sono i periodi ideali, grazie alle temperature miti e ai colori del paesaggio.
- Porta con te acqua e snack, anche se lungo il percorso non mancano fontane e punti di ristoro.
- Non dimenticare una macchina fotografica o uno smartphone per immortalare i panorami e i momenti più belli.
La Ciclabile della Valsugana non è solo un itinerario ciclabile, ma un’esperienza che combina sport, natura, Storia e cultura. Adatta sia ai principianti sia ai ciclisti più esperti, rappresenta un’occasione unica per immergersi in uno dei paesaggi più autentici del Nord Italia.