In bici lungo il Sile con i bambini
Un viaggio in bicicletta con la famiglia è più di una semplice escursione: è un’opportunità per rallentare, per vivere insieme il paesaggio, per condividere risate e piccoli momenti che restano impressi nella memoria. La ciclabile del Sile, che collega Treviso a Jesolo, è uno di quei percorsi che sembrano creati apposta per le famiglie con bambini: facile, ben servito e immerso in una natura sorprendente. Un itinerario di due giorni, ideale per chi cerca un’avventura ciclistica dolce, ma ricca di spunti.
Pedalare in famiglia lungo la Greenway del Sile
Questa ciclovia di circa 52 km segue il corso del fiume Sile, snodandosi tra sterrati ombreggiati, passerelle in legno e scorci fluviali di rara bellezza. La sua morfologia prevalentemente piatta la rende perfetta per una pedalata agevole con bambini al seguito. Il tracciato, che fa parte del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, offre un contesto sicuro e silenzioso, lontano dalle auto, dove anche i più piccoli possono sentirsi liberi di pedalare senza paura.
Giorno 1 – Da Treviso a Casier: tra natura e antiche imbarcazioni
Il viaggio parte da Treviso, città ricca di storia, ma il vero inizio dell’avventura è al Porto di Fiera, dove si imbocca la ciclovia seguendo la “restera”, l’antica strada per il traino dei barconi. I primi chilometri si percorrono quasi in silenzio, accompagnati solo dallo scorrere lento del fiume.
Una prima emozione per grandi e piccoli è l’attraversamento delle passerelle in legno sospese sull’acqua: un tratto dove si scende dalla bici, camminando mano nella mano, e si osservano da vicino ninfee, aironi e il luccichio del sole sull’acqua.
https://www.komoot.com/it-it/plan/tour/d08Ari8aQC7MQw=FtgABNhyGKgA/@45.6491561,12.2610848,13.353z?waypoint=hl:3151316
Uno dei momenti più suggestivi è la sosta al Cimitero dei Burci, dove vecchie imbarcazioni di legno giacciono semisommerse in una laguna silenziosa. Questo luogo, affascinante e didattico, offre lo spunto per raccontare ai bambini la storia della navigazione fluviale nella pianura padana.
Pochi chilometri ancora e si arriva a Casier, località perfetta per concludere la prima giornata. Il dislivello è minimo (circa 20 metri), la fatica quasi nulla, ma le emozioni abbondano. Lungo il percorso non mancano le occasioni per una merenda: fontanelle, osterie e locali rustici accolgono i ciclisti offrendo piatti tipici e ristoro.
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Tra i luoghi consigliati, spicca la Trattoria al Sile, con la sua cucina tradizionale e il bel dehors affacciato sull’acqua.
Giorno 2 – Da Casier a Jesolo: tra storia romana e laguna
Il secondo giorno si parte da Casier in direzione di Quarto d’Altino. Questo tratto del percorso continua a offrire paesaggi verdi e pianeggianti, con anse che seguono dolcemente il Sile. A Quarto d’Altino, le famiglie possono approfittare di una sosta educativa al Museo Archeologico Nazionale, dove sono custoditi i resti di una delle più importanti città romane della zona.
Poco dopo si arriva a Portegrandi, antico punto di snodo idraulico, dove si può osservare il “Taglio del Sile”, un canale artificiale realizzato nel XVII secolo dai Veneziani. La vista qui si apre sulla laguna veneta, e con un po’ di fortuna, è possibile scorgere anche gruppi di fenicotteri rosa in lontananza.
Il percorso prosegue fino a Caposile e alla Torre del Caigo, punto in cui la pista ciclabile si interrompe. Gli ultimi 4 km per raggiungere Jesolo Paese vanno affrontati su strada ordinaria, prestando particolare attenzione al traffico, soprattutto nei periodi estivi. Questo è l’unico tratto che può richiedere un minimo di attenzione in più da parte dei genitori.
Una volta arrivati a Jesolo Paese, ci si può rilassare: la rete ciclabile urbana permette di raggiungere in tutta sicurezza il Lido e le sue ampie spiagge dorate.
Dove mangiare: ristori e pause golose
Il percorso è disseminato di osterie, chioschi e ristoranti dove concedersi una pausa. Tra Treviso e Casier non mancano locali accoglienti, mentre nella seconda giornata, in particolare nei pressi di Caposile, meritano una sosta “Camporea” e il “Chiosco Salsi”, entrambi immersi nel verde e ideali per un pasto rigenerante. Piatti tipici come la spaghettata di pesce o i cicchetti veneziani accompagnano il viaggio, trasformando la pedalata in una vera esperienza gastronomica.
Dove dormire: accoglienza bike-friendly per tutta la famiglia
Per chi sceglie di suddividere l’itinerario in due giorni, non mancano alloggi pensati per le famiglie e per chi viaggia su due ruote. A Casale sul Sile, il B&B La Meridiana e Villa Irene offrono biciclette gratuite e piscine per il relax dei più piccoli. A Quarto d’Altino, l’Hotel Ambra e il Borgo Cà dei Sospiri mettono a disposizione camere familiari, spazi verdi e servizi per cicloturisti. Infine, a Jesolo, campeggi come Garden Paradiso e Cigno Bianco completano l’offerta con aree giochi, noleggio bici e animazione per bambini.
Per una migliore panoramica, ecco una tabella con alcune opzioni di alloggio bike-friendly:
Nome Alloggio | Località | Tipo | Servizi Bike-Friendly | Servizi Famiglia | Contatti |
---|---|---|---|---|---|
La Meridiana B&B | Casale sul Sile | B&B | Biciclette gratuite, escursioni in bici, deposito bici | Piscina, giardino | |
Villa Irene | Casale sul Sile | B&B | Biciclette gratuite, deposito bici | Piscina, giardino, colazione per bambini | |
Hotel Ambra | Quarto d’Altino | Hotel | Noleggio bici nelle vicinanze, deposito bici | Camere familiari, area giochi, noleggio bici nelle vicinanze | |
Laguna B&B | Quarto d’Altino | B&B | Patio sicuro per bici, vicino a ciclabili | Camere familiari, giardino, ristorante | |
Borgo Cà dei Sospiri | Quarto d’Altino | Hotel | Biciclette gratuite, deposito bici | Piscina, giardino, camere familiari | |
Camping Cigno Bianco | Jesolo | Campeggio | Benvenuti ciclisti | Area giochi, servizi igienici | |
Garden Paradiso | Jesolo (Cavallino) | Campeggio | Noleggio bici | Piscine, animazione, area giochi, case mobili |
Servizi utili: noleggio bici e transfer
Se non si dispone di biciclette adatte, numerosi noleggi rendono l’organizzazione semplice e pratica. A Treviso, Treviso.bike e Vivovenetia offrono una vasta scelta di bici, compresi seggiolini e carrellini, oltre a un servizio di transfer per il ritorno. Altri punti utili si trovano a Portegrandi (Locanda Portegrandi), Jesolo (eBikeForMe) e Casale sul Sile (Venice Trail). È consigliato prenotare in anticipo, specialmente in alta stagione.
Consigli pratici per un’esperienza serena
Per garantire una pedalata tranquilla, è bene portare con sé:
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acqua e snack leggeri
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caschi per tutti
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un kit di riparazione base
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mappe cartacee o GPS (in caso di segnaletica poco chiara)
Optare per biciclette robuste o elettriche aiuta ad affrontare anche i tratti più lunghi senza stanchezza, rendendo la pedalata un divertimento continuo, soprattutto per i più piccoli.
Conclusione: un weekend in bici che unisce
La ciclabile del Sile è una proposta perfetta per chi cerca un’esperienza condivisa su due ruote. Un itinerario pianeggiante, ben servito, ricco di fascino naturale e di piccole sorprese, perfetto per creare ricordi in famiglia. Che si tratti di un primo viaggio in bicicletta o di un rito annuale, questo tragitto tra Treviso e Jesolo regala emozioni autentiche e la gioia semplice di pedalare insieme.