La Corsica in bicicletta
La Corsica in bicicletta, con i suoi paesaggi variegati e le strade panoramiche, si rivela un vero paradiso per gli amanti del cicloturismo. Al centro di questa esperienza ciclistica straordinaria si trova la GT20, o Grande Traversata della Corsica, un itinerario che si snoda per 550 chilometri da nord a sud dell’isola. Questo percorso offre ai ciclisti di ogni livello l’opportunità di immergersi nella bellezza selvaggia e nella ricca cultura dell’Isola della Bellezza, pedalando attraverso alcuni degli scenari più affascinanti del Mediterraneo.
Il tracciato: viaggio attraverso il cuore della Corsica
Il percorso della GT20 inizia a Bastia, nel nord dell’isola, e termina a Bonifacio, all’estremità meridionale. Lungo il cammino, i ciclisti attraversano una varietà di terreni, dai tratti costieri alle imponenti montagne dell’entroterra. Il tracciato è suddiviso in 12 tappe, ciascuna con le proprie caratteristiche e difficoltà.
Una delle peculiarità di questo itinerario è la sua versatilità. I ciclisti possono scegliere tra due varianti: una più impegnativa che segue strettamente la dorsale montuosa dell’isola, e una più accessibile che si snoda attraverso le pianure costiere. Questa flessibilità permette ai ciclisti di adattare il percorso alle proprie capacità e preferenze.
Sfide e ricompense: altitudine e i panorami
La GT20 non è un percorso per i deboli di cuore. Con un dislivello positivo totale di oltre 9.000 metri, mette alla prova anche i ciclisti più esperti. Alcuni tratti presentano pendenze impegnative, con salite che possono superare il 10% di inclinazione. Tuttavia, ogni goccia di sudore versata è ampiamente ricompensata dai panorami che si aprono ad ogni curva.
Uno dei segmenti più impegnativi è quello che conduce al Col de Vergio, il passo stradale più alto della Corsica a 1.477 metri sul livello del mare. Questa salita offre viste spettacolari sulle montagne circostanti e sulle valli sottostanti, regalando ai ciclisti un senso di realizzazione una volta raggiunta la cima.
Uno degli aspetti più affascinanti della GT20 è la diversità dei paesaggi che attraversa. Il percorso porta i ciclisti dalle spiagge dorate del Mediterraneo alle vette granitiche dell’interno, passando per fitte foreste di pini e castagni, valli profonde e altopiani battuti dal vento.
Nel tratto settentrionale, i ciclisti pedalano attraverso la regione del Capo Corso, caratterizzata da scogliere a picco sul mare e piccoli villaggi arroccati. Man mano che ci si addentra nell’entroterra, il paesaggio cambia drasticamente, lasciando spazio alle maestose montagne del Parco Naturale Regionale della Corsica.
La parte centrale del percorso attraversa il cuore selvaggio dell’isola, dove i ciclisti possono ammirare le foreste di larici e i torrenti cristallini della valle del Niolu. Qui, la natura regna sovrana e non è raro imbattersi in animali selvatici come cinghiali o mufloni.
Avvicinandosi alla costa occidentale, il tracciato offre viste spettacolari sui Calanchi di Piana, formazioni rocciose di granito rosso scolpite dal vento e dal mare. Infine, il tratto meridionale conduce attraverso le pianure della Sardegna-Corsica, con i loro caratteristici paesaggi mediterranei, prima di concludersi nelle bianche scogliere di Bonifacio.
La corsica in bicicletta ecco come pianificare la logistica
La preparazione è fondamentale per affrontare la GT20. Il percorso è ben segnalato, ma è consigliabile dotarsi di un GPS o di mappe dettagliate. La maggior parte dei ciclisti impiega da 7 a 12 giorni per completare l’intero itinerario, a seconda del proprio ritmo e delle soste programmate.
Lungo il percorso, sono disponibili numerose strutture ricettive, dai campeggi agli agriturismi, passando per hotel e rifugi di montagna. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto durante l’alta stagione estiva.
Per quanto riguarda l’equipaggiamento, una bicicletta robusta con una buona gamma di rapporti è essenziale. Molti ciclisti optano per mountain bike o bici gravel, che si adattano bene ai vari tipi di terreno incontrati lungo il percorso. Non dimenticate di portare con voi kit di riparazione, abbigliamento adatto a condizioni meteorologiche variabili e sufficienti scorte d’acqua e cibo.
Lungo la GT20, i ciclisti hanno l’opportunità di assaporare la ricca cultura gastronomica corsa. Nei villaggi di montagna, è possibile gustare specialità locali come la charcuterie corsa, i formaggi di capra e il celebre brocciu. Molte tappe offrono la possibilità di fare una pausa in caratteristiche locande dove rifocillarsi con piatti sostanziosi come la zuppa corsa o la polenta con cinghiale.
Non mancano le opportunità per rinfrescarsi con una birra artigianale locale o un bicchiere di vino corso dopo una lunga giornata in sella. Molti ciclisti apprezzano particolarmente le soste presso le fonti naturali di acqua fresca di montagna, perfette per riempire le borracce e rinfrescarsi durante le calde giornate estive.
La GT20 offre un’esperienza cicloturistica unica, combinando sfide fisiche, bellezze naturali e immersione culturale. Che siate ciclisti esperti in cerca di una nuova sfida o appassionati di viaggi lenti desiderosi di esplorare la Corsica in modo sostenibile, questo percorso ha qualcosa da offrire a tutti.
Pedalare attraverso la Corsica lungo la GT20 non è solo un viaggio attraverso paesaggi spettacolari, ma anche un viaggio dentro se stessi. Ogni colpo di pedale, ogni salita superata, ogni panorama ammirato contribuisce a creare ricordi indelebili e a rafforzare il legame tra il ciclista, la bicicletta e la natura circostante.
La Grande Traversata della Corsica in bicicletta è più di un semplice itinerario ciclistico: è un’avventura che mette alla prova i limiti, risveglia i sensi e lascia un’impronta indelebile nel cuore di chi la affronta. È un invito a scoprire la vera essenza della Corsica, pedalata dopo pedalata, attraverso un viaggio che rimarrà impresso nella memoria per sempre.